Obiettivo 2023: digital transformation sì, ma sostenibile e profittevole

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Basta passi falsi! Ecco 5 consigli per affrontare al meglio le nuove sfide della trasformazione digitale. 

a cura di Gisella Gallenca | CEO Kaleidoc

Un altro anno sta per finire… ed è di nuovo tempo di bilanci, di valutazioni e di nuovi obiettivi per il futuro. Quante aziende hanno iniziato e stanno camminando lungo il sentiero della digitalizzazione?

Secondo una ricerca del Boston Consulting Group, ben il 94% delle aziende italiane aspira a un miglioramento del business attraverso la digital transformation. Ma solo il 70% di queste ritiene di aver effettivamente raggiunto degli obiettivi nel corso dell’ultimo anno.

Per molti imprenditori, qui in Italia, il percorso verso l’innovazione digitale non è semplice né lineare. Tra gli ostacoli più ricorrenti c’è un lack di competenze, a vari livelli. Ma anche una certa difficoltà nello stanziare budget da investire.

Nonostante tutto, si cerca di cogliere il momento e di sfruttare tutte le opportunità possibili. La creatività, il coraggio e la voglia di sperimentare non mancano!

Come piccolo regalo per coloro che ormai da tempo seguono Kaleidoc – clienti, partner o semplicemente persone desiderose di capire qualcosa in più su questo mondo in evoluzione, sono qui a scrivere alcuni consigli per affrontare le sfide online nel nuovo anno.

  1. Formazione e informazione
  2. Business plan e strategia
  3. Nuove tecnologie: AI e low-code
  4. User experience e progettazione “intelligente”
  5. Phygital: il futuro è ibrido

Il nostro sogno è contribuire allo sviluppo di un world wide web che sia utile, costruttivo e libero. Un mercato sostenibile e profittevole per le aziende che vogliono cogliere le sfide di questo settore in crescita.

E allora, qual è il prossimo passo? Come progettare il digitale nel 2023?

1. Formazione e informazione

 

Education

 

Conoscere è il modo migliore per non sbagliare e per sentirsi tranquilli e confidenti nell’approccio con l’innovazione. Trovare un canale di formazione costante e continuativa (sulla comunicazione web, ma non solo) sarà una delle necessità più rilevanti nel prossimo futuro. Noi professionisti del web viviamo ormai da tempo in un perpetuo stato di aggiornamento professionale, perché le novità sono sempre più rapide e strutturali. Questa sarà presto la normalità anche per tutti gli imprenditori, i manager, i decision maker.

Il consiglio? Cerca un canale formativo – online, libri, corsi in presenza – che ti metta a tuo agio nel capire meglio la comunicazione digitale, il web design, il marketing. E poi, affidati a una agenzia che abbia un approccio consulenziale, e quindi la capacità di co-progettare con te una strategia di crescita, usando parole semplici e coinvolgendo anche il tuo team in maniera attiva.

Evita! Le soluzioni chiavi in mano, le metodologie “miracolose”, le persone che non ti aiutano a capire il perché delle attività proposte o dei problemi che si presentano.

2. Business plan e strategia

 

Strategy

 

Inutile nasconderlo. I costi sono aumentati anche per i servizi digitali e web… e non poco! Tranquilli, è tutto normale – quando aumenta la richiesta di certi tipi di beni e la capacity di fornirli non è sufficiente a soddisfare tutti, i prezzi salgono. La competizione tra fornitori si impenna, ma sui canali più virtuosi migliorano anche la varietà, la qualità e il servizio al cliente. Nonostante tutto, non bisogna fermarsi quando si tratta di innovare.

Il consiglio? Non farti prendere dal panico, non scoraggiarti e non rinunciare. Metti nero su bianco il tuo piano di investimento e fai il possibile per allocare un budget per la comunicazione e il web. Collabora con la tua agenzia di riferimento per “trovare la quadra” tra costi e benefici attesi. Fai delle scelte, se non riesci a comprare tutto quello che ti viene proposto. Chiedi preventivi a step, che ti aiutino a modulare l’investimento su tempi medio-lunghi.

Evita! Un preventivo troppo al di sotto o troppo al di sopra del prezzo di mercato spesso nasconde qualche insidia. Evita di prendere decisioni se non hai sottomano alcune proposte diverse. Prediligi budget che non siano né low-cost né luxury. Ma soprattutto, prediligi chi ti spiega meglio cosa è contenuto in una proposta di strategia online e chi si dimostra aperto e disponibile a una collaborazione attiva con te e con la tua azienda.

3. Nuove tecnologie: AI e low-code

 

Technology

 

Di sicuro avrai sentito parlare di intelligenza artificiale applicata allo sviluppo web, alla grafica e ai contenuti, nelle ultime settimane. Un argomento che sta facendo discutere tutto il nostro settore! E avrai anche sentito parlare di applicazioni low-code, negli ultimi mesi – tanto rumore, tante opinioni diverse… ma dove sta la verità? Questi nuovi tool sono davvero in grado di sostituire interi team di professionisti? La risposta è no. Ma possono essere di grande supporto, in mano a chi li sa usare, nello sviluppare progetti anche complessi con tempistiche migliori e costi più sostenibili.

Il consiglio? Se la tua agenzia di riferimento tratta piattaforme AI e/o low-code e se l’argomento ti interessa, chiedi una demo o una piccola dimostrazione applicabile al tuo business. Vedere e testare sono la strategia migliore per scegliere se una nuova tecnologia fa per te… o meno.

Evita! Non comprare servizi innovativi sull’onda dell’emotività. Usa senso critico quando una campagna marketing molto attrattiva ti sta “bombardando” sui social. Ricordati che l’automazione dei processi non elimina mai del tutto la necessità di rielaborare gli output con la sensibilità umana e l’esperienza di un professionista; ma a volte può ottimizzare parecchie attività onerose.

4. User experience e progettazione “intelligente”

 

User Experience

 

Molte aziende che hanno innovato in ambito digitale, in fretta e furia, durante la pandemia si stanno oggi scontrando con una nuova criticità e una nuova sfida: quella dell’usabilità delle applicazioni e delle piattaforme web. La verità è che i “big” studiano l’user experience dei loro prodotti ormai da molti anni – ed è per questo che non percepiamo grandi traumi quando vediamo per la prima volta nuovi dispositivi, nuovi software, nuovi social media… semplicemente sono stati progettati per essere intuitivi, facili da comprendere e divertenti da usare. Puoi raggiungere questo tipo di obiettivi anche col tuo progetto online? Assolutamente sì!

Il consiglio? Creare interfacce utente facili e belle da usare non è una questione di fortuna. Esistono tecniche consolidate che permettono di progettare in modo intelligente, tenendo conto degli scenari d’uso e delle difficoltà su cui è necessario “aiutare” l’utente ad ottenere ciò che desidera. Rivolgiti a un’agenzia che abbia nel team uno specialista UI/UX, e comincia così il percorso verso l’ottimizzazione dell’user experience sul tuo sito o e-commerce. 

Evita! Ricordati che la UI/UX non è solo una questione di grafica. Uno specialista esperto lavorerà non solo sui layout, ma anche sui processi, sui testi, sulle call to action, sulla gestione degli errori e sui profili dei tuoi utenti tipo.

5. Phygital: il futuro è ibrido

 

Hybrid

 

Hai notato che, dopo le restrizioni della pandemia, le persone hanno ricominciato a cercare occasioni di socialità – sul lavoro e nel business, anche più di prima? Le attività online continuano ad avere molti utenti assidui, ma se si trascura tutto ciò che si può fare in presenza si rischia di perdere una percentuale di potenziali partecipanti non trascurabile. Per questo è sempre più importante comunicare e agire in modalità ibrida – o phygital. Web e modalità tradizionali dovrebbero sempre essere coordinate e connesse tra loro.

Il consiglio? Progetta la tua comunicazione e sviluppa le tue idee sia online che in presenza. Prevedi sempre una doppia versione nella tua strategia, e fai in modo che fisico e digitale siano sempre coerenti e in continuità tra loro.

Evita! Considerare la comunicazione e il marketing classico in maniera totalmente separata dall’online oggi è un grande errore. Scegli una agenzia che non fornisca servizi prettamente tecnici e di sviluppo informatico, ma che sia attrezzata anche sul versante “humanities” e che sappia aiutarti nel gestire i tuoi contenuti e le tue idee anche offline.

 

***
 

Ancora un grazie a tutti i clienti, partner e aziende che hanno dato vita ai loro progetti con Kaleidoc nel 2022. E a tutti coloro che hanno deciso di rinnovare la collaborazione con noi, soprattutto Jakala (Milano), Eyetalk (Ginevra) e Q-Rad (Bolzano).

Buone feste a tutti! Ci vediamo a gennaio, ai blocchi di partenza per un altro anno di grandi soddisfazioni “digitali”… e non!

Gisella, Lorenzo, Marta, Nicholas

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