Lead Generation: come trovare nuovi clienti con Facebook

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La Lead Generation è una strategia di marketing che ti permette di avere nuovi potenziali clienti con cui metterti in contatto e proporre i tuoi prodotti o servizi. Come è possibile creare flusso di clienti che porti a far crescere i profitti della tua azienda? Esistono diversi strumenti che possono aiutarti a fare Lead Generation, in questo articolo vedremo come creare una strategia di acquisizione contatti attraverso Facebook.

Facebook, infatti, è una piattaforma formata da un enorme numero di utenti attivi, raggiungibili ogni giorno e possiede una grande precisione nella targetizzazione, molto utile per fare Lead Generation.

Cos’è la Lead Generation?

Per ogni azienda è importante capire quanti e quali possono essere i potenziali clienti che può ottenere nel medio-lungo periodo.

La Lead Generation, letteralmente generazione di potenziali clienti, è una strategia di web marketing composta da un insieme di azioni volte a catturare nuovi contatti e attrarre possibili acquirenti a cui vendere prodotti o servizi.

L’obiettivo di tale campagna è portare l’utente, interessato al prodotto o servizio offerto, a lasciare i propri dati, così da essere successivamente ricontattato.

Perché fare Lead Generation?

Per acquisire potenziali clienti, bisogna innanzitutto creare valore, se gli utenti percepiscono valore, è possibile attrarre traffico, convertire il traffico in lead, trasformare i lead in clienti e infine fidelizzarli.

Una campagna di Lead Generation online ben studiata consente di acquisire clienti al minor costo rispetto ai classici canali.

Fare Lead Generation con il lead magnet

Come incentivare l’utente a lasciare i suoi dati?

La teoria del dono di Marcell Mauss evidenzia come le persone siano ben disposte nei confronti di chi le fa un dono inaspettato e utile. Ma nessun dono è mai gratuito!

Questa teoria viene ripresa nella Lead Generation, infatti, il venditore “dona” un lead magnet, ovvero un contenuto o un incentivo, per incoraggiare l’utente a lasciare i suoi dati.

Quindi, avviene uno scambio di doni tra venditore e potenziale cliente.

Alcuni esempi di lead magnet possono essere:

  • coupon o scontistiche;
  • webinar gratuiti;
  • trial version di un’app;
  • download di una brochure.

Prima di pensare a che tipo di contenuto inserire nella strategia, bisogna quindi prendere in esame il pubblico e capire quali sono i suoi bisogni e le sue necessità che devono essere intercettate.

Un modo per farlo è attraverso l’analisi delle keyword utilizzando, per esempio, Google Trends che permette di conoscere la frequenza di ricerca su Google riguardo una determinata parola o una frase. 

Oppure attraverso Answer the Public che ci permette di capire quali sono le maggiori interrogazioni degli utenti a Google.

Lead Generation con Facebook: dove atterra l’utente

Una volta che l’utente è stato catturato dalla CTA (Call To Action), farà partire il collegamento con l’azienda e se, ne è davvero incuriosito, lascerà i suoi contatti.

A seguito di tale interazione, l’utente potrebbe o finire sulla landing page del sito web, oppure Facebook potrebbe presentargli un modulo da compilare dove lasciare i suoi dati.

Ma procediamo con calma!

La Lead Generation è una campagna che ha come obiettivo la generazione di nuovi contatti e, durante la produzione delle campagne, è importante definire il luogo di atterraggio dell’utente.

 

Lead Generation-Facebook

 

Facebook permette di scegliere tra due modi per fare Lead Generation:

  • Tramite un Modulo interattivo: Facebook dà la possibilità di utilizzare un modulo preimpostato da sottoporre all’utente, così facendo non sarà obbligato ad uscire dalla piattaforma per lasciare i suoi dati. Questo metodo però impone delle barriere nel controllo dei moduli poiché limita l’esposizione delle informazioni e la strutturazione del modulo;

lead-generation-modulo-lead-ads

 

  • Tramite le Conversioni: fa sì che l’utente atterri sulla landing page del sito. È un’implementazione molto più sofisticata che permette di avere un controllo più completo su quello che succede nella campagna.

lead-generation-conversioni

 

Come costruire una landing page per fare Lead Generation

Per avere un riscontro positivo da queste campagne bisogna costruire in modo appropriato l’advertising, veicolarla verso il pubblico giusto, ma soprattutto focalizzarsi sulla strutturazione della landing page, pagina web creata ad hoc per una campagna.

Nella parte iniziale della landing page bisogna attirare l’attenzione dell’utente inserendo un testo ed una grafica accattivanti ed un pulsante con un invito all’azione chiaro.

Successivamente è necessario informare in modo esaustivo l’utente, avvalendosi di icone che aiutino a comunicare in modo efficace i punti di forza del prodotto.

Gli utenti danno grande importanza a cosa pensano le altre persone, per questo è fondamentale inserire recensioni di clienti ed evidenziare il motivo per cui quel prodotto è migliore di quello venduto dal altri competitor.

Se desideri approfondire l’argomento, ti consigliamo di leggere questo articolo.

Ottimizza la tua campagna Facebook Ads attraverso i dati

Una volta lanciata la campagna, è necessario attendere qualche settimana e investire un budget adeguato, prima di ottenere i primi risultati.

In questo lasso di tempo bisogna guardare con grande attenzione i dati che ci offre Facebook per capire quali criticità ci possono essere e come risolverle.

Si possono verificare le seguenti criticità:

  • Se le impression  sono molte, ma pochi utenti entrano sulla landing page del sito, allora bisogna intervenire sul miglioramento l’advertising oppure  sul selezionamento del pubblico di riferimento in modo più appropriato e capire se ci sono problemi di caricamento della landing page;
  • Se un numero consistente di utenti entra sulla landing page del sito, ma nessun utente viene convertito in cliente, ci possono essere problemi sulla landing page oppure il lead magnet non è abbastanza attrattivo per l’utente per far sì che lasci i suoi dati;
  • Se arrivano lead scadenti, ovvero potenziali clienti che lasciano in modo superficiale i loro dati senza essere veramente interessati al prodotto/servizio, bisogna migliora la targettizzazione del pubblico.

Ricordiamo che, una volta lanciata la campagna, occorre sempre osservarne l’andamento per ottimizzarla il più possibile!

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